Il Canestrato di Moliterno è uno dei formaggi lucani tra i più conosciuti e rinomati sia in Italia che all'estero.
Si trova, infatti, già dal secolo scorso anche nei negozi di oltreoceano e deve la sua tipicità alla peculiarità della stagionatura "in fondaco" secondo la vecchia tradizione casearia che rende unico questo formaggio. E proprio questa unicità ne ha permesso il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta) con la denominazione "Canestrato di Moliterno stagionato in Fondaco che prevede il rispetto di un disciplinare a garanzia dello standard qualitativo del prodotto.
Il latte viene prodotto in una vasta area della Basilicata che tradizionamente coincide con gli antichi percorsi della transumanza delle greggi. Questo formaggio si ottiene da latte ovicaprino proveniente da greggi allevate nei pascoli di sessanta comuni della Basilicata, per poi essere stagionato solo nei peculiari fondaci di Moliterno. Il Canestrato di Moliterno è un formaggio ovicaprino a pasta dura, prodotto per il 70-90% con latte intero di pecora e di capra. Ha una forma è cilindrica e un diametro di circa 20 centimetri e un’altezza tra i 10 e 15 centimetri. Il peso può variare tra i 2 e i 5 chilogrammi.
Il sapore è leggermente piccante, ottimo come formaggio da tavola quando è fresco, preferibilmente da grattugiare quando è stagionato.
La tradizione vuole che il Canestrato di Moliterno venga distinto a seconda della stagionatura come: primitivo se la stagionatura non supera i 6 mesi; stagionato se la stagionatura non supera i 12 mesi; extra se la stagionatura supera un anno.
Il latte utilizzato per la produzione del Canestrato di Moliterno Il latte destinato alla produzione del Canestrato di Moliterno Stagionato in Fondaco proviene da ovini e caprini di aziende agricole ubicate nei territori dei seguenti comuni:
Provincia di Potenza:
Armento, Brienza, Calvello, Calvera, Carbone, Castelluccio Inf., Castelluccio Superiore,Castelsaraceno, Castronuovo di Sant’Andrea, Cersosimo, Chiaromonte, Corleto Perticara, Episcopia, Fardella, Francavilla sul Sinni, Gallicchio, Grumento Nova, Guardia Perticara, Lagonegro, Latronico, Lauria, Marsiconuovo, Marsicovetere, Missanello, Moliterno, Montemurro, Nemoli, Noepoli, Paterno, Rivello, Roccanova, Rotonda, San Chirico Raparo, San Costantino Albanese, San Martino d’Agri, San Paolo Albanese, San Severino Lucano, Sant’Arcangelo, Sarconi, Senise, Spinoso, Teana, Terranova del Pollino, Tramutola, Viggianello, Viggiano.
Provincia di Matera:
Accettura, Aliano, Bernalda, Craco, Cirigliano, Ferrandina, Gorgoglione, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Pisticci, Pomarico, Scanzano Jonico, Stigliano, Tursi.